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martedì 24 febbraio 2009

Anno Nuovo e Novità

Il 2008 ci aveva lasciato insieme ad Allarme Scientology, il sito critico tanto popolare nell'ambiente dei critici italiani.

La vicenda della chiusura di Allarme l'ho commentata nel
Settimo Tassello dove sono indicate anche le motivazioni che hanno spinto Simonetta Po a compiere un gesto tanto "estremo": motivazioni legate a forti contrasti e comportamenti gravemene lesivi nei suoi riguardi da parte di persone impegnate nello stesso fronte: quello dei critici delle "sette".


In particolare, tra queste, spiccava il nome di Maria Pia Gardini, esponente molto conosciuta tra gli ex- membri della Chiesa di Scientology.

Non intendo ripercorrere oggi la vicenda descritta nel Settimo Tassello, ma, piuttosto, sottolineare il ritorno, nel nuovo anno, di Allarme Scientology che ha rivisto la "luce" alcuni giorni fa.

Cos'era accaduto nei giorni precedenti?


In estrema sintesi: la chiusura di Allarme aveva suscitato un furioso dibattito su F.I.R.S., ma i fatti rilevanti che si possono segnalare sono sostanzialmente due:

1)
Le dimissioni di Maria Pia Gardini dall' ARIS Toscana (Associazione Ricerca e Informazione sulle Sette) pubblicate su F.I.R.S.:


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MIE DIMISSIONI - Maria Pia 10 gennaio 2009


DESIDERO COMUNICARE CHE QUESTA MATTINA HO FORMALMENTE DATO LE MIE DIMISSIONI DALL'ARIS TOSCANA E CHE QUINDI DA OGGI NON NE FACCIO PIU' PARTE NON SONO PIU' NE' UN'ASSOCIATA NE'TANTOMENO UNA PORTAVOCE COME VARIE VOLTE ERRONEAMENTE SONO STATA DEFINITA TRAVISANDO IL FATTO CHE IN ALCUNE TRASMISSIONI O GIORNALI IO DICEVO DI FAR PARTE DELL'ARIS TOSCANA.

Mi sono sentita in dovere di fare questo in quanto le due Aris sono
state tirate in ballo su discussioni che avrebbero dovuto riguardare solo quello che io avevo o non avevo detto,e sono state incolpate ingiustamente. Ho fatto questo con grande dispiacere dati gli anni di collaborazione,ma ho DOVUTO farlo per lasciare lavorare in pace chi tanto ha fatto e spero che continui a fare.

Quello che io dirò o non
dirò da oggi in poi sarà solo una mia esternazione,imputabile solamente a me e non ad altri.Attraverso me si sono volute colpire persone che hanno avuto la sola colpa di non voler scendere in piazza in diatribe sterili e inutili. . Ribadisco il mio dispiacere per la chiusura di Allarme,ma mi dissocio totalmente dall'idea che sia a causa delle Associazioni che ciò è avvenute,e non credo che nemmeno le parole di una PETTEGOLA,come mi ha definito Martini possano aver avuto un effetto così disastroso.Vorrei sapere qual'è stata la vera causa.

un saluto Maria Pia


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2) Comunicato Stampa dell'A.R.I.S. Toscana

COMUNICATO DELL'ASSOCIAZIONE “A.R.I.S. TOSCANA” - 25 gennaio 2009

Si informa che dalla data del 14 gennaio 2009 la sig.ra Maria Pia
Gardini non è più socia dell'A.R.I.S. TOSCANA, a seguito dell'accoglimento delle dimissioni presentate dalla medesima il 13 gennaio 2009

Si precisa, pertanto, che d'ora in poi la sig.ra Maria Pia Gardini
risponderà personalmente di ogni sua eventuale dichiarazione resa, in qualsiasi forma, in ordine all'A.R.I.S TOSCANA e alle sue attività statutarie.

Si precisa, inoltre, che quanto precedentemente dichiarato dalla
stessa e oggetto di pubblicazione sul sito web http://groups.google.it/group/free.it.religioni.scientology appartiene ad autonome iniziative della sig.ra Maria Pia Gardini, cui l'A.R.I.S. TOSCANA non ha mai attribuito la funzione di portavoce.

Nell’accettare le dimissioni, ringraziamo la Sig. Maria Pia Gardini per l’attività svolta in questi anni.

15 Gennaio 2009
Il Presidente dell'A.R.I.S. TOSCANA

Mario Pierotti


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La riapertura di Allarme Scientology è stata salutata da tutti con vivo sollievo poichè il sito rappresenta da anni una fonte di informazioni critiche molto apprezzata.

Tenendo fede alla sua fama
Simonetta Po fa un bel regalo di inizio anno ai suoi lettori con il primo aggiornamento del 2009 che ho appena finito di leggere: si tratta di un interessante e utilissimo studio sull'E-meter che veramente mancava nel panorama informativo del settore.

L'articolo di Leonardo Serni Ohm mani pad me Ohm: autopsia di un E-meter. Valutazione tecnica di un elettrometro Hubbard, il dispositivo utilizzato durante l'auditing di Scientology, è particolarmene interessante, specialmente nella parte finale dove l'autore spiega come funziona l'apparecchio e trae le sue conclusioni.

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In sostanza l'autore afferma che:


- "Lo strumento [...] misura la resistenza del corpo umano fra le due palme delle mani".

- "questo approccio è concettualmente sbagliato perché la resistenza elettrica non solo è a priori massima sulle palme delle mani, [...] e in più la resistenza è data dalla bontà del contatto, e quindi da quanto una persona stringe gli elettrodi".

-"a seconda che una persona tenda a sudare oppure no [...] la resistenza cambierà in modo drastico; e poiché le variazioni di resistenza sono in percentuale, la stessa reazione corporea può produrre una piccola variazione nei giorni di pioggia e una variazione più grande nei giorni di bel tempo".

-"anche nelle mani di un operatore qualificato, strumenti come il poligrafo (la cosiddetta "macchina della verità") non sono sempre accettati come prova a sé nei tribunali, nonostante siano molto più avanzati concettualmente rispetto ad una banale misurazione della sola resistenza [...]."

E conclude:

"Il "claim" dell'apparecchio - di potere, nelle mani di un operatore esperto, dare indicazioni sullo stato interiore di un soggetto - è teoricamente sostenibile per apparecchi di questo genere [...] ma completamente infondato nella pratica per questo modello di apparecchio"

I motivi principali stanno, dal punto di vista pratico, nella misurazione presa nel punto e nel modo sbagliato. Dal punto di vista teorico, dal fatto che l'interpretazione è inaffidabile in una misura tale che non può essere compensata da un operatore comunque esperto.

Potrà senz'altro accadere che un operatore dotato di sufficiente esperienza e sensibilità possa intuire lo stato interiore del soggetto in modo del tutto indipendente dalla lettura E-meter, e possa quindi "interpretare" il comportamento ohmico del soggetto in modo da dare autorità alla propria interpretazione. Purtroppo è altrettanto probabile che un operatore si inganni e faccia avallare in buona fede una lettura sbagliata [...]"

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Invito tutti gli interessati a leggere l'articolo nella sua forma integrale e ad apprezzare un fenomeno veramente raro nel panorama antisette italiano e nel mondo dei critici delle "sette" in generale: l'impegno serio, costante e intelligente a diffondere informazioni attendibili e scientificamente fondate allo scopo di prevenire affiliazioni ingannevoli a gruppi che promettono vantaggi illusori e benefici irreali.

Quello che colpisce è il fatto che una persona sola, armata di buone intenzioni, intelligenza e volontà, coadiuvata dall'azione di qualche amico altrettanto dotato e competente in un settore specifico come quello appena citato, riesca a fare egregiamente quello che Centri di Studio e Ricerca che vantano patrocini e riconoscimenti di Istituzioni e Università, non si sognano nemmeno lontanamente di fare.

Mi chiedo: cosa hanno (solo per fare un paio di esempi) Simonetta Po e Leonardo Serni che i membri di queste organizzazioni "scientifiche" NON hanno?

A voi la scelta tra le alternative:

- 1) le buone intenzioni?

- 2) l'intelligenza?

- 3) la buona volontà?

- 4) la competenza?

Apriamo ufficialmente il primo sondaggio di RDM ilblog.

Tutti gli interessati, attraverso i commenti a questo articolo, possono esprimere il loro voto o i loro voti e anche aggiungere qualche scelta ulteriore all'elenco proposto.


Buona lettura e Buona votazione.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti, un articolo limpidamente lineare ed efficace. Poche parole che delineano un quadro molto complesso e purtroppo alquanto controverso.

Va anche sottolineato che, per quanto mi risulta, questa é la prima volta in oltre 10 anni di lavoro che Martini riceve pubblicamente un riconoscimento più che meritato.