Oggi è il mio compleanno e ho deciso di farmi questo blog come regalo.
Il giorno 26 marzo 2008 il mio sito, all'indirizzo http://www.dimarzio.it, è stato oscurato.
Nei giorni successivi il magistrato ha firmato l'autorizzazione per il dissequestro.
Sono passati più di 10 giorni e aspetto ancora che mi venga restituito ciò che mi appartiene.
Il giorno 26 marzo 2008 il mio sito, all'indirizzo http://www.dimarzio.it, è stato oscurato.
Nei giorni successivi il magistrato ha firmato l'autorizzazione per il dissequestro.
Sono passati più di 10 giorni e aspetto ancora che mi venga restituito ciò che mi appartiene.
Ma oggi è un giorno di festa e quindi voglio suscitare l'invidia di tutti voi che leggerete facendovi vedere (solo vedere) la mia bellissima torta.
Sono nata in una solare domenica di primavera a mezzogiorno preciso e la mia straordinaria e dolcissima mamma mi raccontava che non ha sofferto molto a causa della mia nascita.
In seguito, però, mi raccontava che cominciai a mostrare i primi segni di quell'indomabile e testardo temperamento che sarebbe rimasto, in seguito e fino ad oggi, un tratto saliente della mia personalità.
Appena compiuto il mio quarto compleanno cominciai a chiedere costantemente e testardamente (appunto) di poter "leggere" i volumi dell'Enciclopedia "Conoscere" che vedevo posti lassù in alto in alto, nello studio della nostra casa.
Volumi per me inaccessibili, misteriosi e, perciò, particolarmente "appetitosi".
La mia povera mamma non ebbe pace fino a quando non tirò giù tutti i volumi.
Da allora mi divertivo a "leggere" le immagini. La mia insoddisfazione, però, non si placava perchè non sapevo leggere la spiegazione scritta sotto le figure e chiedevo continuamente a chiunque fosse presente di leggere per me le didascalie.
Non mi stancavo mai, mentre gli adulti si stancavano ... eccome!
Cominciai a chiedere continuamente di poter imparare a leggere ma ero troppo piccola e all'asilo la maestra mi ordinava di tacere quando insistevo su questo punto.
A cinque anni la mia mamma si armò di pazienza e coraggio e cominciò a chiedere ai direttori delle scuole elementari della mia città di iscrivermi con un anno di anticipo.
La risposta era sempre negativa, ma, alla fine, uno dei direttori acconsentì.
E, finalmente, imparai a leggere e a scrivere: si spalancò così, davanti a me, il mondo infinito e meraviglioso della conoscenza.
Da allora non avrei più smesso di esplorarlo. Leggete il mio curriculum e ve ne accorgerete.
La conoscenza è l'arma più potente in mano a un individuo, "l'ignoranza è la peggiore malattia" (una frase tratta da una bellissima canzone di Masini).
Sono un' insegnante da 27 anni e una madre da 24 e questa è l'idea che ogni giorno mi sforzo di comunicare ai miei tre figli e ai miei alunni (ormai alcune migliaia).
Sono nata in una solare domenica di primavera a mezzogiorno preciso e la mia straordinaria e dolcissima mamma mi raccontava che non ha sofferto molto a causa della mia nascita.
In seguito, però, mi raccontava che cominciai a mostrare i primi segni di quell'indomabile e testardo temperamento che sarebbe rimasto, in seguito e fino ad oggi, un tratto saliente della mia personalità.
Appena compiuto il mio quarto compleanno cominciai a chiedere costantemente e testardamente (appunto) di poter "leggere" i volumi dell'Enciclopedia "Conoscere" che vedevo posti lassù in alto in alto, nello studio della nostra casa.
Volumi per me inaccessibili, misteriosi e, perciò, particolarmente "appetitosi".
La mia povera mamma non ebbe pace fino a quando non tirò giù tutti i volumi.
Da allora mi divertivo a "leggere" le immagini. La mia insoddisfazione, però, non si placava perchè non sapevo leggere la spiegazione scritta sotto le figure e chiedevo continuamente a chiunque fosse presente di leggere per me le didascalie.
Non mi stancavo mai, mentre gli adulti si stancavano ... eccome!
Cominciai a chiedere continuamente di poter imparare a leggere ma ero troppo piccola e all'asilo la maestra mi ordinava di tacere quando insistevo su questo punto.
A cinque anni la mia mamma si armò di pazienza e coraggio e cominciò a chiedere ai direttori delle scuole elementari della mia città di iscrivermi con un anno di anticipo.
La risposta era sempre negativa, ma, alla fine, uno dei direttori acconsentì.
E, finalmente, imparai a leggere e a scrivere: si spalancò così, davanti a me, il mondo infinito e meraviglioso della conoscenza.
Da allora non avrei più smesso di esplorarlo. Leggete il mio curriculum e ve ne accorgerete.
La conoscenza è l'arma più potente in mano a un individuo, "l'ignoranza è la peggiore malattia" (una frase tratta da una bellissima canzone di Masini).
Sono un' insegnante da 27 anni e una madre da 24 e questa è l'idea che ogni giorno mi sforzo di comunicare ai miei tre figli e ai miei alunni (ormai alcune migliaia).