Oggi, mentre stavo lavorando per preparare una Scheda su una chiesa evangelica di origine brasiliana, trapiantata in Sicilia, mi sono imbattuta in una testimonianza straordinaria di cui non avevo mai sentito parlare.
La storia di Gianna, "nata per aborto salino"
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"Un aborto salino consiste nell’iniezione di una soluzione di sale nell’utero della madre. Il bambino inghiottisce la soluzione, che brucia il bambino dentro e fuori, e poi la madre partorisce un bambino morto entro 24 ore.
Questo è capitato a me! Sono rimasta nella soluzione per circa 18 ore e sono stata partorita VIVA il 6 aprile 1977 alle 6 del mattino in una clinica per aborti della California.
C’erano giovani donne nella stanza che avevano appena ricevuto le loro iniezioni ed aspettavano di partorire bambini morti. Quando mi videro, provarono l’orrore dell’omicidio.
La pratica comune, fino al 2002, era di sopprimere i sopravvissuti all'aborto salino per strangolamento, soffocamento, lasciandoli morire o buttandoli via.
Bush nel 2002 ha firmato la legge per la "protezione dei nati vivi" e quindi questo ora non succede più
Vorrei parlare agli uomini in sala: Uomini, voi siete fatti per la grandezza voi siete fatti per alzarvi ed essere uomini siete fatti per difendere donne e bambini non per farvi da parte e voltare la testa quando sapete che è in corso un omicidio e non fate nulla non siete fatti per usare la donna e poi abbandonarla siete fatti per essere gentili, grandi, aggraziati, forti, per prendere posizione. Ascoltatemi: sono stanca di fare il vostro lavoro.
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Il discorso di Gianna alla Queen's Hall, Parliament House, Victoria (Australia) nel corso della discussione sulla decriminalizzazione dell'aborto
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