Il 20 Maggio scorso ho avuto il piacere di tenere una lezione all'Università Pontificia Salesiana di Roma, dove ho conseguito la mia prima Laurea in Psicologia.
Su invito del Prof. Domenico Bellantoni, Docente di Psicologia della Religione, ho tenuto una lezione in gran parte ispirata alle tre diverse parti in cui si articola il mio libro: Nuove religioni e sette. La psicologia di fronte alle nuove forme di culto.
Il tema trattato nel corso della lezione era: Nuove religioni e forme spirituali: il contributo della psicologia della religione alla ricerca, allo studio e all'assistenza.
Gli studenti, provenienti da diverse facoltà e corsi, hanno mostrato grande interesse per il tema e molte sono state le domande durante il dibattito.
Sono emerse le problematiche più frequenti e controverse in questo specifico ambito: il significato e l'uso delle parole "setta" e "religione", l'utilità di una legge che punisca la "manipolazione mentale", le strategia per dare aiuto alle persone convolte in gruppi settari, il ruolo della Chiesa cattolica in questo ambito, la funzione dei media e il discernimento delle informazioni che provengono da Internet, l'attendibilità delle fonti informative utilizzate per descrivere i gruppi religiosi, il modo in cui è opportuno affrontare i conflitti familiari dovuti all'affiliazione di un congiunto a un gruppo religioso alternativo, il pericolo sociale rappresentato dai movimenti antisette più estremisti, ecc.
Sono emerse le problematiche più frequenti e controverse in questo specifico ambito: il significato e l'uso delle parole "setta" e "religione", l'utilità di una legge che punisca la "manipolazione mentale", le strategia per dare aiuto alle persone convolte in gruppi settari, il ruolo della Chiesa cattolica in questo ambito, la funzione dei media e il discernimento delle informazioni che provengono da Internet, l'attendibilità delle fonti informative utilizzate per descrivere i gruppi religiosi, il modo in cui è opportuno affrontare i conflitti familiari dovuti all'affiliazione di un congiunto a un gruppo religioso alternativo, il pericolo sociale rappresentato dai movimenti antisette più estremisti, ecc.
Poichè credo che i temi trattati siano di comune interesse ho cominciato a pubblicare nel mio Canale Youtube la registrazione audio di alcune parti della lezione: si tratta di brevi spezzoni di alcuni minuti che, per quanto estrapolati dal contesto generale della lezione, sono abbastanza fedeli a quanto ho cercato di trasmettere, in termini di esperienza e conoscenza, ai numerosi studenti presenti.
Chi fosse interessato può ascoltare le prime sei registrazioni audio suddivise per argomenti:
Chi fosse interessato può ascoltare le prime sei registrazioni audio suddivise per argomenti:
- Lezione UPS: Presentazione di Raffaella Di Marzio: La presentazione del Prof. Domenico Bellantoni docente di Psicologia della religione all'Università Pontificia Salesiana di Roma
- Lezione UPS: Introduzione: L'esperienza nel mondo dei centri di ascolto, il problema delle fonti e le richieste di aiuto. Sette pericolose o gruppi diversi? Chi chiede aiuto e perché
- Lezione UPS: Riflessioni sui centri di ascolto: L'importanza dei centri di ascolto e dei gruppi di aiuto, aspetti controversi dal punto di vista metodologico e attendibilità dei dati sulla diffusione e la gravità del fenomeno "sette". La ricaduta mediatica dei dati inattendibili
- Lezione UPS: Manipolazione mentale: Riflessioni sul concetto di lavaggio del cervello o manipolazione mentale, assenza di fondamento scientifico, critica al DDL 569 che prevede la reintroduzione del reato di plagio nel Codice di Diritto Penale. In caso di controversia legale, chi decide se il soggetto è stato plagiato e su quali basi?
- Lezione UPS: Uno scorcio di dibattito: Risposta alla domanda di una studentessa sulla frequenza di abusi sessuali nei gruppi settari e un intervento chiarificatore del Prof. Bellantoni. Perché nell'immaginario la parola "setta" viene correlata agli abusi sessuali? Responsabilità dei media e aspecificità delle accuse
- Lezione UPS: Conclusioni: Usi e abusi del potere carismatico, la ricerca del trascendente come fattore positivo per la crescita integrale della persona, la superficialità nell'approccio al fenomeno dell'affiliazione a nuovi culti e forme spirituali contemporanee. Il peso del bisogno di credere e di realizzarsi grazie a percorsi spirituali minoritari
Nessun commento:
Posta un commento