Esame del Dna scagiona Speranza. Il liquido seminale non è del«guru»
«Le tracce sui reperti forniti dalle ragazze minorenni che accusano il guru non sono quelle di Danilo Speranza»
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Tratto da: http://roma.corriere.it/
ROMA - Colpo di scena sull'inchiesta che riguarda Danilo Speranza, il «Guru della setta Re Maya» arrestato il 16 marzo scorso perché - secondo le accuse - avrebbe abusato di due minorenni. «Abbiamo scoperto che dai test del Dna effettuati dalla Polizia scientifica sui reperti forniti dalle ragazze minorenni che hanno denunciato Danilo Speranza per violenza sessuale, non risultano tracce di liquido seminale dello stesso Speranza, ma a sorpresa di un'altra persona, ad oggi sconosciuta». Questa la dichiarazione di Dario Masini, avvocato del «guru».
RICHIESTA DI SCARCERAZIONE - I difensori di Speranza, gli Dario Masini e Graziella D’Agostino, lo ripetono in modo chiaro: «Le verifiche scientifiche indicano che c’è una pista alternativa. Questo elemento non può essere sottovalutato». Entro breve, e sulla base di questo responso, e del fatto che Speranza sarebbe impotente dal punto di vista sessuale, sarà presentata una nuova istanza al gip, tesa alla remissione in libertà. «Siamo pronti ad andare anche al riesame», ha continuato l’avvocato Masini.
LO SCIOPERO DELLA FAME - In tutto questo, ormai da settimane, l’indagato continua nello sciopero della fame e rifiuta le medicine per l’ipertensione e il diabete. «Le sue condizioni vanno giorno dopo giorno peggiorando». Nel corso di un incontro con la stampa, alcune persone che collaboravano con Speranza hanno spiegato oltre al valore della tecnologia Hyst, tesa di fatto all’uso di materiali di scarto per la concimazione e l’agricoltura, anche il ruolo giocato dal loro «amico Danilo». «Due ragazze hanno spiegato che non hanno mai avuto problemi di alcun tipo con Speranza».
Redazione online
26 maggio 2010
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